Un altro esperimento.
Posted by conigliopoli su 20 maggio 2014
In questa strana primavera dove dopo un inverno in cui il freddo consueto è mancato ed il tepore primaverile- estivo pare rimandato a data incerta, ho deciso di allungare ancora il periodo di inter parto cioè di allungare la fase di svezzamento fino al limite teorico di 2 mesi e ciò è stato fatto accoppiando la femmina ad 1 mese esatto dal parto precedente. saranno valutate le reazioni dei piccolo svezzandi alla crisi da svezzamento. Ora, in questi filmato del 14 maggio 2014 sono presenti la madre, 3 piccoli della covata precedente danneggiata dal tempo eccessivamente umido, ed 8 magnifici coniglietti (4 pezzati e 4 marroncini) dell’ultimo parto che risale al 7 di aprile 2014. La femmina è stata riaccoppiata il 7 maggio 2014. In tal modo lo svezzamento dovrebbe avvenire naturalmente anche superando il limite di 45 giorni di allattamento precedentemente consigliato e dovrebbe perciò assicurare una miglior sopravvivenza della prole ad eventuali problemi come pare proprio guardando alla rotondità delle groppe dei piccoli. Il tempo asciutto e fresco inoltre hanno contribuito ulteriormente a mantenere sani i piccoli come si può vedere. Non avendo necessità di super produrre credo sia un buon metodo che consente di far riposare e ricostituire efficacemente la fattrice.
Greta Parravano said
Ciao! Ho trovato il tuo sito durante una ricerca; sto cercando di intraprendere l’attività di allevamento cunicolo! Mi sento un po’ persa, tra regolamenti, norme, garenne non garenne, gabbie, etc.. sicuramente acquisterò il tuo libro per acquisire nozioni relative alla pratica dell’allevamento bio. Dispongo di un terreno abbastanza esteso, vorrei provare a lanciarmi e sapere da te quanto dura potrebbe essere intraprendere un’impresa simile.
Da dove cominciare, sia a livello tecnico-pratico che burocratico. Avrei piacere di contattarti! Ti ringrazio in anticipo! Greta
claudiodellavalle said
Ciao, ti ringrazio della stima. Preciso che di norme e leggi non mi interesso in alcun modo, mi danno il voltastomaco e da molti anni ho deciso di rinunciare a fare l’imprenditore agricolo dove appunto allevavo conigli. Comprendo il tuo entusiasmo, ma questa attività non si intraprende dall’oggi al domani, e se pensi di affidarti ad essa per la tua economia sarei portato a sconsigliarti vivamente in quanto vi sono numerose vulnerabilità, ancor più nell’allevamento con sola erba e senza medicinali. Oltre alla tecnica di allevamento che devi imparare e decidere, se pensi di allevare conigli come io insegno, dovrai fare il conto con produzioni minori e soprattutto devi vedere bene, una volta ottenuto il prodotto, se avrai mercato ed a quali condizioni di prezzo. Infatti fare la concorrenza ai conigli prodotti in allevamento intensivo può essere una impresa improba. Infine tieni presente il rischio di impresa a causa di eventi sfavorevoli come mortalità, epidemie o altro. Quello che consiglio a tutti è comunque di cominciare con poco e bene ampliando poi a ragion veduta. Siccome molte variabili, comprese leggi e regolamenti dipendono dalla zona in cui risiedi, non saprei proprio cosa altro aggiungere. Forse potresti avere una chance nell’allevare coniglietti da compagnia e di razza, dato anche che i conigli nani sono in genere più adattabili e meno problematici.
Ciao, ti consiglio comunque di leggere bene tutto il sito per farti un idea del tutto.
Ercole said
Complimenti Claudio
Conigli bellissimi!
Se vuoi qui ci sono i miei
Saluti
Ercole
conigliopoli said
Grazie a tutti.
enzo said
ma che bei coniglietti.